Martina Mazzei si è laureata in Giurisprudenza, con lode, presso l’Università degli Studi di Roma Tre con una tesi in Diritto processuale civile dal titolo “Il potere del giudice di interpretazione della domanda giudiziale” (relatore Prof. Antonio Carratta) che è risultata la miglior tesi in Diritto Processuale civile nell’anno accademico 2016-2017.
Nel 2020 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense e ha vinto il premio “Marco Ubertini”, indetto dal CNF, per aver conseguito, con la più alta votazione, l’abilitazione nella sessione di esami 2019.
Dal 2021 è iscritta all’Albo degli Avvocati di Roma.
Dal 2022 al 2024 è stata parte dell’Ufficio per il Processo presso il Segretariato Generale del Consiglio di Stato redigendo schede di ausilio alla decisione, approfondimenti e rassegne monotematiche in diversi settori del diritto amministrativo tra cui edilizia, urbanistica immigrazione e cittadinanza.
Nel dicembre 2024 ha conseguito, con votazione ottimo, il titolo di Dottore di ricerca in Diritto processuale civile presso l’Università degli studi La Sapienza discutendo una tesi dal titolo “La correlazione tra il chiesto e il pronunciato”.
Dal 2025 collabora con lo studio S&P dove svolge la sua attività nell’ambito del contenzioso civile e amministrativo.