Diversità e inclusione
Lo Studio S&P fornisce assistenza e rappresentanza giudiziale e stragiudiziale a tutela della diversità e dell’inclusione.
Grazie all’apporto di professionalità altamente specializzate, lo Studio S&P ha maturato una solida esperienza nel contenzioso nazionale e internazionale in materia di tutela della diversità e dell’inclusione, nonché dei principi di uguaglianza e non-discriminazione, in particolare sul luogo di lavoro, nell’accesso a prestazioni assistenziali, e nel godimento dei diritti civili, sociali ed economici.

In particolare, i professionisti dello Studio S&P offrono assistenza in materia di:

  • riconoscimento dei diritti sanciti dalla l. n. 104/92, che tutela l’assistenza ai portatori di disabilità e ai loro familiari
  • supporto ai caregivers familiari
  • riconoscimento ed esercizio di diritti economico-sociali, inclusi quelli legati ai trattamenti retributivi e previdenziali dei lavoratori pubblici e privati
  • licenziamento illegittimo
  • riconoscimento giuridico dell’identità di genere
  • trascrizione dell’atto di nascita formato all’estero con due mamme
  • tutela della salute mentale di persone detenute

In tali ambiti, lo Studio S&P offre una competenza fortemente multidisciplinare ed è in grado di fornire assistenza rispetto ad un’ampia casistica di condotte discriminatorie (età, disabilità, rettifica del genere, matrimonio e unioni civili, maternità, religione e orientamento sessuale), con particolare riguardo alla tutela offerta dall’art. 14 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU).

Inoltre, lo Studio S&P assiste anche ONG e associazioni in azioni di strategic litigation e nella presentazione di interventi amicus curiae, in particolare dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo, al Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite, al Comitato europeo dei diritti sociali, e al Comitato per i diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite.

Casi di maggior rilievo:

  • Comitato dei diritti delle persone disabili delle Nazioni Unite – mancata protezione dei caregivers familiari – decisione del 3 ottobre 2022, B.S. c. Italia
  • Tribunale di Roma – trascrizione atto di nascita formato all’estero con indicazione di due madri – decreto n. 23051 del 28 dicembre 2020
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – contenuto discriminatorio di annunci ed inserzioni pubblicati su periodico locale – Unione Forense dei Diritti Umani c. Italia, comunicato il 6 luglio 2020
  • Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite – riconoscimento giuridico dell’identità di genere nelle Seychelles – B. c. Seychelles, ricorso n. 3769/2020, comunicato il 22 giugno 2020
  • Tribunale di Roma – applicazione della l. n. 104/92 al concorso per dirigente scolastico e assegnazione della sede di servizio
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – blocco degli adeguamenti stipendiali e delle progressioni in carriera del personale del pubblico impiego non contrattualizzato
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – mancata restituzione integrale ai pensionati dei maggiori importi dovuti a titolo di perequazione per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 70 del 2015
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – illegittimità della sospensione prolungata della contrattazione collettiva nel pubblico impiego
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – giudizio di legittimità costituzionale del contributo di solidarietà imposto ai pensionati ex INPDAI