Diritti di proprietà
Lo Studio S&P fornisce assistenza e rappresentanza giudiziale e stragiudiziale in materia di tutela del diritto di proprietà.
Lo Studio S&P si occupa di varie questioni concernenti il rispetto del diritto di proprietà, soprattutto nel quadro della tutela offerta dall’art. 1 del Protocollo n. 1 alla CEDU. Oltre alle tradizionali controversie in tema di espropriazione, i nostri professionisti hanno maturato un’ampia e variegata esperienza nel contenzioso dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo concernente misure tipiche o atipiche di privazione della proprietà o di regolamentazione dell’uso dei beni.

Tra le questioni più significative di cui i professionisti dello Studio S&P si sono occupati o si stanno occupando si segnalano:

  • confisca disposta dal giudice penale in caso di proscioglimento per prescrizione dal reato di lottizzazione abusiva
  • illegittima demolizione di immobili ritenuti abusivi e al mancato pagamento del risarcimento del danno dovuto
  • mancata esecuzione o al ritardo nell’esecuzione di sentenze o lodi arbitrali che condannano al pagamento di somme di denaro una pubblica amministrazione o una società sottoposta a controllo statale o che pongono altri obblighi di facere a carico dello Stato
  • riconoscimento di sentenze straniere e lodi arbitrali
  • controversie in materia di restituzione delle proprietà confiscate in Albania e Romania
  • controversie interne e internazionali attinenti al debito sovrano
  • applicazione delle misure di prevenzione patrimoniale in Italia e Albania nei confronti dei soggetti proposti per l’applicazione delle misure di prevenzione personale e dei loro familiari
  • limitazioni alla capacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguenti alle informative antimafia
  • il sequestro di un’emittente radiotelevisiva con conseguente interruzione delle trasmissioni
  • applicazione arbitraria di norme tributarie soprattutto in materia di c.d. frodi carosello
  • condanna al risarcimento del danno irrogata dalla Corte dei conti
  • restituzione di somme indebitamente percepite a titolo di retribuzione o indennità previdenziali e/o assistenziali

Casi di maggior rilievo:

  • Tribunale di primo grado dell’Unione europea – diniego di acquisto di partecipazione qualificata in società di partecipazione finanziaria a causa di perdita del requisito di onorabilità – sentenza dell’11 maggio 2022, Fininvest e Berlusconi c. BCE, T-913/16
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – sequestro di un’emittente radiotelevisiva con conseguente interruzione delle trasmissioni – decisione del 10 maggio 2022, Agonset Sh.p.k. c. Albania
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – controversie in materia di restituzione delle proprietà confiscate in Albania e Romania – decisione del 17 marzo 2020, Beshiri e altri c. Albania
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – mancata esecuzione o al ritardo nell’esecuzione di sentenze o lodi arbitrali che condannano al pagamento di somme di denaro una pubblica amministrazione – Sebasti Scalera e altri c. Italia, ricorso n. 11018/18, comunicato il 9 settembre 2019
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – cancellazione delle società commerciali in Slovenia – sentenza dell’11 dicembre 2018, Lekic c. Slovenia [GC]
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – confisca di beni immobili disposta dal giudice penale in caso di proscioglimento per prescrizione dal reato di lottizzazione abusiva – sentenza del 28 giugno 2018, I.E.M. e altri c. Italia [GC]
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – mancato riconoscimento del diritto di conseguire gli incentivi di cui al IV Conto Energia per effetto della modifica con effetti retroattivi del sistema di incentivazione previsto per i “grandi impianti fotovoltaici” – In.Mus. c. Italia, ricorso n. 6656/15, comunicato il 6 aprile 2018
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – mancata esecuzione di un lodo arbitrale internazionale – Iliria s.r.l. in liquidazione c. Albania, ricorso n. 32850/16, comunicato il 15 febbraio 2018
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – demolizione abusiva di immobili e mancato pagamento del risarcimento del danno dovuto – sentenza dell’11 gennaio 2018, Sharxhi e altri c. Albania
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – espropriazione per pubblica utilità e occupazione appropriativa/usurpativa – decisione del 24 marzo 2009, Percar e Pertot c. Italia e sentenza del 3 giugno 2014, Rossi e Variale
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – abusivismo in Sicilia entro la fascia dei 150 metri dal mare
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – prescrizione anticipata delle vecchie lire e tutela dei diritti di credito
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – applicazione retroattiva di norme di interpretazione autentica
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – applicazione arbitraria di norme tributarie soprattutto in materia di c.d. frodi carosello
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – durata eccessiva del sequestro preventivo di una società di trasporti su gomma
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – condanna al risarcimento del “danno da disservizio” irrogata dalla Corte dei conti a carico di alcune società concessionarie del gioco lecito
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – restituzione di somme indebitamente percepite da pubbliche amministrazioni a titolo di retribuzione o indennità previdenziali e/o assistenziali
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – mancato riconoscimento di sentenza straniera di risarcimento del danno da responsabilità extracontrattuale
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – processo di ristrutturazione del debito sovrano della Grecia e imposizione forzosa agli obbligazionisti privati di una cospicua riduzione del nominale dei titoli di Stato
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – Mancato risarcimento del danno da attività amministrativa illegittima per errore “scusabile” della p.a.
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – remunerazione medici specializzandi e recepimento direttive comunitarie
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – restituzione imposte e contributi alle imprese piemontesi colpite dall’alluvione del 1994