Diritti dei detenuti
Lo Studio S&P fornisce assistenza e rappresentanza giudiziale e stragiudiziale in materia di tutela dei diritti dei detenuti.
Lo Studio S&P ha maturato una diversificata competenza nel contenzioso nazionale e internazionale su questioni attinenti alla tutela dei diritti delle persone private della libertà ed è regolarmente impegnato in casi giudiziari concernenti la detenzione di condannati e di persone in stato di custodia cautelare, incluse persone vulnerabili o persone in attesa di espulsione o di estradizione.

In particolare, i professionisti dello Studio S&P offrono assistenza alle persone detenute in materia di:

  • tutela delle condizioni di salute mentale
  • ergastolo ostativo e finalità rieducativa della pena
  • sovraffollamento carcerario e condizioni di detenzione inumane o degradanti
  • eccessiva durata della detenzione a fini estradizionali
  • diritto dei transessuali di ricevere adeguati trattamenti medici all’interno degli istituti penitenziari
  • libertà di religione da parte dei detenuti e il loro diritto all’affettività e alla sessualità in carcere
  • riparazione per ingiusta detenzione

In tali ambiti, lo Studio S&P offre una competenza fortemente multidisciplinare ed è in grado di fornire assistenza in casi che presentano punti di contatto con una pluralità di settori (internazionale, civile, amministrativo, penale), anche in collaborazione con primari studi penalistici italiani e stranieri.

Il nostro studio presenta frequentemente richieste di misure cautelari dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo e al Comitato ONU contro la tortura.

Inoltre, lo Studio S&P assiste anche ONG e associazioni in azioni di strategic litigation e nella presentazione di interventi amicus curiae, in particolare dinanzi alla Corte costituzionale, alla Corte europea dei diritti dell’uomo e al Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite.

Casi di maggior rilievo:

  • Corte europea dei diritti dell’uomo – tutela della salute mentale e sistema delle REMS – sentenza 24 gennaio 2022, Sy c. Italia
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – ergastolo senza possibilità di liberazione anticipata in Albania – Gjinarari c. Albania, ricorso n. 52610/19, comunicato il 30 novembre 2021
  • Corte costituzionale – ergastolo ostativo e liberazione condizionale (intervento amicus curiae) – ordinanza n. 97 dell’11 maggio 2021
  • Corte costituzionale – ergastolo ostativo e permessi premio (intervento amicus curiae) – sentenza n. 253 del 4 dicembre 2019
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – durata della detenzione cautelare in Russia e proroghe stereotipate della misura custodiale – sentenza del 9 luglio 2019, Kalinichenko c. Russia
  • Comitato dei diritti umani – ergastolo ostativo in Italia e divieto di pene inumane e degradanti – Albanese e altri c. Italia, ricorso n. 3328-3579/2019
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – condizioni di detenzione inumane e degradanti e incompatibilità con la detenzione per ragioni di salute – Dell’Utri c. Italia, ricorso n. 3800/15, comunicato il 16 novembre 2017
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – uso delle manette durante l’arresto – Becchetti e altri c. Albania, ricorso n. 53488/15, comunicato il 12 gennaio 2016
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – eccessiva durata della detenzione in pendenza di estradizione – sentenza del 14 dicembre 2006, Bogdanovski c. Italia
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – diritto alla sessualità in carcere
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – estradizione verso gli Stati Uniti ed ergastolo senza possibilità di liberazione anticipata – intervento amicus curiae, McCallum c. Italia [GC]
  • Corte europea dei diritti dell’uomo – uso delle manette durante l’arresto e detenzione in gabbie metalliche in udienza